Un racconto in cui si mescolano perfettamente elementi di crescita personale, stralci biografici allegri e riflessivi, e una lista di esperienze travagliate e momenti gioiosi della vita. Al Teatro Fusco, martedì 27 febbraio alle ore 21.00 e mercoledì 28 alle 18.00, Claudio Bisio porta in scena “La mia vita raccontata male”, spettacolo a firma di Giorgio Gallione, in una nuova appassionante data della fortunata stagione di prosa messa a punto dal Teatro Fusco in sinergia con l’Amministrazione comunale, e con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese.
«Non solo ci sarà l’occasione per divertirsi ed emozionarsi – il commento del direttore del Teatro comunale Fusco, Michelangelo Busco –, grazie alla presenza scenica di un grande e istrionico Claudio Bisio; in questa serata rifletteremo su ciò che ci accade nel quotidiano, rivalutando le nostre esperienze da un’altra prospettiva. Sono certo che il pubblico tornerà a casa arricchito».
“La mia vita raccontata male” trae spunto dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo, alternando racconti e pensieri senza soluzione di continuità: ricordi familiari e amorosi si intrecciano con personaggi del calibro di Bertolt Brecht, Mara Venier e le sorelle Kessler. La storia particolare si amalgama nella Storia, passando dai mondiali di calcio ai cambiamenti politici sullo sfondo di un’Italia che, in fondo, è sempre la stessa. La rappresentazione, spaziando brillantemente tra la sfera pubblica e privata, tra la realtà e la sua versione romanzata, è una narrazione eccentrica e scanzonata, un po’ musica e un po’ prosa, di tutte quelle vicissitudini che, consapevolmente o casualmente, contribuiscono a plasmare la nostra identità. A dar vita a questo microcosmo di esperienze ed errori ci sarà Claudio Bisio, che riuscirà a farci riflettere anche sul nostro modo di descrivere e dettagliare, di quei filtri che applichiamo a ciò che viviamo; a farci capire che la vita non sempre è ciò che si vive, ma ciò che si racconta.
La regia dello spettacolo è di Giorgio Gallione, mentre ad accompagnare Claudio Bisio sul palco ci saranno i due musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino. Le scene e i costumi sono a cura di Guido Fiorato, mentre le musiche portano la firma di Paolo Silvestri. Aldo Mantovani è il light designer. L’opera è una produzione Teatro Nazionale di Genova.