INFO UTILI

Il presente regolamento disciplina la concessione in uso temporaneo a soggetti terzi (di seguito “concessionari”) del Teatro comunale “FUSCO”, indicando i criteri e le procedure per la concessione e le modalità d’uso degli stessi, tenendo conto del valore storico, artistico e culturale degli edifici e della legislazione nazionale concernente i beni culturali e i locali di pubblico spettacolo.

L’intento dell’Amministrazione Comunale è quello di favorire l’utilizzo pubblico della struttura comunale da parte della cittadinanza, nello spirito della partecipazione democratica, nonché quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico della città.

Il presente regolamento non disciplina lo svolgimento di manifestazioni inserite nelle programmazioni culturali ed artistiche direttamente curata dall’Amministrazione Comunale per le quali si disporrà con apposite deliberazioni della Giunta Comunale.

Il presente regolamento disciplina l’uso del Teatro comunale “FUSCO”.

Il Teatro ha le seguenti essenziali caratteristiche tecniche:

• Posti platea – n. 286;
• Posti per diversabili – n. 3;
• Gradinata – Posti n. 140;
• 1ª loggia lato nord – Posti n. 7;
• 1ª loggia lato sud – Posti n. 7;
• 2ª loggia lato nord – Posti n. 5;
• 2ª loggia lato sud – Posti n. 5;
• Foyer;
• Area progettualmente destinata alla “Sala Pavarotti”, salvo variazione di destinazione d’uso.

Nell’uso delle strutture si devono osservare le finalità, i criteri, le modalità e le procedure stabilite dal presente regolamento, così come devono essere rispettate le eventuali prescrizioni impartite caso per caso dall’ Ufficio Competente.

Il Teatro comunale e le attrezzature in esso contenute sono parte integrante del patrimonio del Comune. Il concessionario è responsabile sia del corretto uso degli spazi, sia della tutela del patrimonio pubblico ed è tenuto a corrispondere all’Amministrazione Comunale l’integrale risarcimento di eventuali danni arrecati alle strutture concesse i nuso ed agli strumenti, alle attrezzature, agli impianti tecnologici, agli arredi e a tutti gli altri beni utilizzati per l’iniziativa, che saranno opportunamente inventariati ed allegati al contratto di utilizzo.

Nel Teatro comunale possono svolgersi spettacoli musicali, teatrali, di danza, presentazioni di libri, cerimonie pubbliche istituzionali, nonché convegni e dibattiti anche di natura politica. Tali attività dovranno, senza eccezione alcuna, risultare pienamente compatibili con la necessità di garantire la tutela e la migliore conservazione dei beni concessi in uso, nel rispetto della loro originaria funzione. Per manifestazioni differenti da quelle elencate, la compatibilità delle stesse verrà valutata caso per caso dall’ufficio competente e dal Direttore del teatro, se nominato.

Non sono consentite in alcun modo variazioni delle attività oggetto della concessione, dopo che la stessa è stata autorizzata.

Il foyer e la “Sala Pavarotti” possono essere utilizzate per conferenze-stampa, mostre e attività collaterali varie, siano esse connesse o meno alle manifestazioni che si tengono nel teatro ed in orari vari durante la giornata.

Gli spazi non possono essere utilizzati per:

• attività incompatibili con la destinazione d’uso, le caratteristiche strutturali e funzionali degli spazi;
• attività incompatibili con le norme in materia di sicurezza, igiene ed incolumità pubblica stabilite dalla norme di legge o previste dalle autorità competenti;
• attività offensive della moralità pubblica, attività dirette a speculare sull’altrui credulità o a sfruttare o alimentare l’altrui pregiudizio;
• vendita di prodotti, tranne se appositamente autorizzata e se trattasi di articoli inerenti lo spettacolo o manifestazione con fini benefici (es. supporti informatici, libri ecc.);
• raccolte fondi, se non appositamente autorizzate; – attività che comportino lo sfruttamento di animali;
• attività che prevedano la preparazione di alimenti;
• servizi di catering, tranne se appositamente autorizzati, comunque consentiti solo nel foyer o nella “Sala Pavarotti” e se connessi alle manifestazioni che si svolgono in teatro;
• manifestazioni che prevedono l’alterazione dello stato dei luoghi, come, ad esempio, lo smontaggio delle sedie, il fissaggio di materiali alle pareti o alle pareti dei camerini;
• convegni e dibattiti di natura politica durante l’ intera durata del periodo di convocazione dei comizi elettorali

Il diniego all’uso degli spazi per attività rientranti tra quelle sopra enunciate sarà formulato dall’ Ufficio Competente.

La collocazione di striscioni e stendardi pubblicitari deve essere preventivamente autorizzata e sarà comunque soggetta alla regolamentazione in materia.

L’autorizzazione all’uso degli spazi è negata, oltre che nelle ipotesi di cui all’art. 6, nei seguenti casi:

• richieste non formalizzate secondo il presente regolamento;
• precedente uso improprio degli spazi, secondo |’ insindacabile giudizio dell’ Amministrazione Comunale, da parte del medesimo soggetto organizzatore;
• accertate pendenze contabili nei confronti dell’ Amministrazione connesse a precedente uso di spazi comunali;
• precedente uso degli spazi da parte del medesimo soggetto organizzatore, durante il quale si siano verificati fatti in contrasto con gli impegni presi.

Gli spazi possono essere richiesti ed utilizzati solo per iniziative specifiche e non sono ammesse richieste generiche.

Le attività per le quali sono richiesti in uso gli spazi devono essere realizzate dai soggetti autorizzati, con esclusione di ogni forma di assegnazione ad altri soggetti. Eventuali collaborazioni con soggetti diversi dovranno essere esplicitamente indicate nella domanda.

In caso di più richieste per la medesima data, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione. L’ Amministrazione Comunale si riserva, tuttavia, la possibilità di dare precedenza ad iniziative inserite nella propria programmazione culturale o di particolare rilevanza culturale o istituzionale.

Le richieste di concessione d’uso del Teatro, debitamente sottoscritte dal richiedente, contenenti il giorno, l’ora e la durata della concessione richiesta, la descrizione dettagliata dell’attività da realizzare e delle sue necessità e caratteristiche tecniche e organizzative, dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposito modulo reperibile cliccando qui, e inviate, esclusivamente, via e-mail a: protocollo.comunetaranto@pec.rupar.puglia.it. all’attenzione dell’Ufficio Competente, oppure alla PEC istituzionale dell’ Ufficio Competente, così come individuato ai sensi del precedente art. 3.

Richieste anticipate verbalmente o telefonicamente o attraverso procedure informatizzate, che potranno in seguito essere introdotte, verranno automaticamente annullate se entro 7 gg. non saranno supportate da istanza formale.

Alla richiesta devono essere allegati:

• documento di riconoscimento del firmatario della richiesta;
• dettagliata descrizione dell’iniziativa ed eventuale altra documentazione (fotografie, recensioni 660).

Se il richiedente è un’associazione o una persona giuridica, lo Statuto.

Se il richiedente è un Ente Pubblico, delibera e/o determinazione dirigenziale adottata dall’ organo competente e comprensiva del progetto e della copertura finanziaria.

L’autorizzazione potrà essere revocata, oltre che per omissione del versamento dell’importo dovuto per la concessione in uso del Teatro (art. 14), per mancata consegna delle copie delle autorizzazioni di cui all’art. 17, ed anche nel caso in cui l’ Amministrazione Comunale sia venuta a conoscenza di fatti che, se precedentemente noti, non avrebbero consentito il rilascio dell’autorizzazione.

L’eventuale rinuncia all’utilizzo delle strutture dovrà pervenire all’Ufficio Competente non oltre i 15 giorni precedenti la data della manifestazione. Rinunce pervenute successivamente non daranno diritto alla restituzione della somma versata per la cauzione tranne nei casi di annullamento della manifestazione per causa di forza maggiore o di rinvio ad altra data per impossibilità documentate e comunicate in forma scritta all’Ufficio Competente.

La Giunta Comunale, contestualmente alla determinazione delle tariffe, stabilirà anche l’importo della cauzione da versare al momento della prenotazione del teatro, che sarà commisurata all’intera durata della concessione in uso del Teatro, comprensiva anche delle giornate di allestimento e disallestimento.

Sia in caso di annullamento della manifestazione di cui al precedente art. 13 (recesso), che in caso di danni alla struttura e di inosservanza di quanto disposto dal presente regolamento e dall’atto di autorizzazione, l’ Amministrazione Comunale tratterrà la cauzione o la parte di essa pari al danno arrecato, fermo restando che gli organizzatori risponderanno anche di eventuali danni di entità superiore a quella della caparra stessa. Non è previsto in alcun caso l’esonero dal versamento della caparra, che dovrà avvenire mediante assegno circolare non trasferibile.

Gli ingressi a tutte le manifestazioni che si terranno nel Teatro comunale dovranno essere disciplinati mediante biglietto d’ingresso a pagamento o invito gratuito. Non è consentito, per ragioni di sicurezza, l’ingresso libero. Alla verifica dei titoli d’ingresso sarà preposto personale del teatro.

Non potrà, in alcun caso, essere emesso, sia in caso di vendita che di evento gratuito, un numero di tagliandi d’ingresso superiore al numero di spettatori previsto in base al numero di posti a sedere.

Sono a esclusivo carico dell’organizzatore della manifestazione tutte le eventuali autorizzazioni previste dalla legge per la realizzazione dell’evento o dell’iniziativa oggetto della richiesta. L’organizzatore della manifestazione è tenuto, altresì, a fornire preventivamente all’ Ufficio Competente, almeno tre giorni prima degli spettacoli, copie dei permessi S.I.A.E. e del versamento effettuato al Comando dei VVFF, se previsto, oltre a tutte le autorizzazioni, i permessi, le concessioni previste da leggi e regolamenti, per la realizzazione dell’iniziativa, nonché copie dell’agibilità ex ENPALS-INPS e copertura assicurativa per la responsabilità civile – RCT per terzi e per danni – relativa all’evento.

L’Amministrazione Comunale è mallevata, comunque, da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali inosservanze o inadempimenti in ordine a tutte le autorizzazioni, ai permessi, alle concessioni previste da leggi e regolamenti, per la realizzazione dell’evento o dell’iniziativa.

Il concessionario si obbliga, senza eccezione alcuna, all’integrale rispetto di tutta la normativa di sicurezza vigente per i luoghi aperti al pubblico e per i locali adibiti a pubblico spettacolo, sia per quanto riguarda l’incolumità delle persone a qualsiasi titolo coinvolte nelle concessioni d’uso che per quanto riguarda l’integrità dei beni mobili e immobili ad esse connessi.

Il concessionario è direttamente e totalmente responsabile dell’attività posta in essere e malleva l’ Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per ogni danno che dovesse derivare a terzi e a cose, nonché per atti o fatti illeciti che si dovessero verificare in occasione o nel corso della concessione d’uso del Teatro.

L’Amministrazione Comunale non è responsabile di eventuali furti o danni alle attrezzature, al materiale di allestimento, agli oggetti personali appartenenti a chiunque, lasciate incustodite dagli organizzatori.

L’utilizzo delle attrezzature o degli strumenti del Teatro potrà essere effettuato solo sotto il controllo del personale autorizzato dall’ Amministrazione Comunale.

Dovrà essere consentito l’accesso al personale incaricato dall’ Amministrazione Comunale per fini di controllo sia durante lo spettacolo che durante prove/allestimenti/disallestimenti.

L’Amministrazione Comunale, anche attraverso soggetti esterni eventualmente delegati alla gestione congiunta del Teatro, si riserva il diritto di intraprendere eventuali azioni nei confronti dell’organizzatore, qualora lo stesso eserciti nelle strutture in oggetto attività in contrasto con le norme previste dal presente regolamento.

Tutte le comunicazioni tra l’Ufficio Competente e i richiedenti avverranno di norma per mezzo di posta elettronica certificata.

1. Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento, si applica il Codice Civile nonché le eventuali disposizioni regolamentari, gli atti amministrativi già esecutivi, se applicabili, o che dovessero succedersi nel tempo.
2. Il presente regolamento entra in vigore al momento dell’esecutività della delibera consiliare di approvazione.
3. Perogni eventuale controversia si stabilisce che il Foro competente è quello di Taranto.